10 episodi per raccontare 2000 anni di glorie, speranze e cultura. Dieci date emblematiche per un viaggio indimenticabile dentro una città, attraverso le sue storie dalla storia. Il podcast è stato realizzato grazie a un progetto della Fondazione Aquileia finanziato dalla legge 77/2006 dedicata ai siti Unesco.

Episodio 1 - Alla Conquista dell'Est - 169 a.C.

16:52

Dopo la fondazione nel 181 a.C., Aquileia è un confine difficile da difendere per Roma. Nel 169 a.C. è sotto attacco. Servono rinforzi. Motivati e fidati. Tito Annio Lusco lascia gli agi di Roma per trasformare Aquileia in una fiorente città del nord est. Soldati, commerci, nuovi coloni tra paure, eroismi e coraggio. Poi nel 90 a.C. la città di frontiera diventa municipio romano. Inizia così una storia gloriosa lunga venti secoli.

Episodio 2 - Erode al cospetto dell'Imperatore - 10 a.C.

20:10

Erode il Grande è nervoso quando arriva ad Aquileia. Lì lo aspetta nientemeno che l’imperatore Augusto, per dirimere definitivamente il conflitto del Re di Giudea con i suoi figli. Lo accoglie una città che splende dei colori dell’ambra ed è in crescita continua. Capitale di una provincia importante, porta d’Oriente, centro multiculturale e presidio per le legioni che guardano al confine danubiano. Erode sarà umiliato, o Aquileia gli lascerà un ricordo memorabile?

Episodio 3 - Teodoro e il gregge di Dio - 313 d

19:01

Con l’Editto di Milano, gli imperatori Costantino e Licinio hanno reso liberi i cittadini dell’impero di professare ogni religione. Ad Aquileia, il vescovo Teodoro vuole dimenticare le persecuzioni costruendo subito basiliche ed edifici episcopali cristiani. La città si riempie di storie e parabole narrate soprattutto con l’arte del mosaico. Ma riuscirà Aquileia, a resistere alle insistenti pressioni dei barbari?

Episodio 4 - Assedio e flagello - 452 d.C.

19:22

Il 18 luglio dell’anno 452 il “Flagello di Dio” si abbatte su Aquileia: dopo un lungo assedio, gli Unni di Attila espugnano la città. A nulla valgono i ricordi dolorosi degli assedi sopportati e rigettati negli anni e nei secoli passati, fin da quando l’imperatore Marco Aurelio aveva resistito all’impeto di Quadi e Marcomanni. È forse finita la gloria di Aquileia? I suoi vescovi che si autoproclamano patriarchi, riusciranno davvero a conservare prestigio e benessere?

Episodio 5 - Aquileia Città Frontiera - Il diploma di Carlo Magno - 811 d.C.

16:51

Coi Longobardi, Aquileia perde importanza. Ma poi il nuovo imperatore franco, Carlo Magno, li detronizza e riconsegna ad Aquileia un prestigio centrale nell’Europa medievale. I pellegrini arrivano numerosi in città, dove i patriarchi tornano a essere politici rispettati e pastori di greggi enormi. La spada e la croce convivono tra Cividale e Aquileia, sotto la benigna mano del Sacro Romano Impero.

Episodio 6 - Poppone patriarca e soldato - 1031 d.C.

17:47

Il 13 luglio 1031 si consacra la nuova basilica che il patriarca Poppone ha eretto sullo stesso luogo delle precedenti grandi basiliche aquileiesi. L’affresco della nuova abside racconta un trionfo: santi, patriarchi e imperatori per una città potentissima. Ad Aquileia è riconosciuta la supremazia sulle chiese “di tutta la Venezia”. Grande curiosità susciterà nei pellegrini l’alto campanile costruito con pietre dell’antico anfiteatro romano, da cui anche i soldati del patriarca dominano a vista il nord est della penisola.

Episodio 7 - Canossa…Friuli - 1077 d.C.

22:33

Dopo la riconciliazione col papa a Canossa, l’imperatore Enrico IV concede al patriarca Sigeardo l’investitura feudale: ora il patriarca di Aquileia è anche principe di un grande territorio detto “Patria del Friuli”. Saranno 350 anni di storia dominati da vescovi-principi, per lo più tedeschi. Aquileia è più un simbolo che una capitale, mentre i centri politici della Patria sono Cividale e Udine. Il medioevo tramonta tra conflitti feudali e glorie imperiali, ma con l’età moderna il patriarca deve abbandonare il potere politico. Altre potenze dominano oramai in Europa.

Episodio 8 - Aquileia Felix - 1521 d.C.

20:51

Nel 1420 cessa il potere temporale dei patriarchi, prima in favore di Venezia e poi, dal 1521, degli austriaci. Nel 1751 anche l’antica diocesi viene smembrata e Aquileia non ha più un patriarca. Ma dal Settecento in poi, il buon governo asburgico si vede anche dalla sua politica culturale, e con i nuovi interessi per l’archeologia, la memoria di Aquileia torna protagonista. Alla fine dell’Ottocento nasce l’Imperial Regio Museo di Aquileia. Ma le armi del pensiero non bastano a far tacere quelle dell’acciaio.

Episodio 9 - Ignoto Militi - 1921 d.C.

20:15

La prima guerra mondiale, con le sue tragedie, le sue ferite, i suoi eroismi e i suoi morti, cambia ancora il destino di Aquileia. Ora la città è italiana, centro simbolico del sacrificio di centinaia di migliaia di soldati sul fronte del Carso. E a guerra terminata, ad Aquileia inizia il viaggio del milite ignoto, scelto dalla madre Maria Bergamas proprio tra i mosaici della Basilica di Santa Maria Assunta. Un viaggio fatto di propaganda, orgoglio nazionale e sentimento.

Episodio 10 - VIVA Tita Brusin! - 1976 d.C.

19:50

Il potere di imperatori, re, duchi, patriarchi, ora ha lasciato il posto al potere della cultura, delle parole, dell’arte. Archeologi, storici, narratori danno una nuova vita e una nuova prospettiva ad Aquileia, aperta alla scoperta di viaggiatori da tutto il mondo. Giovanni Battista Brusin, Bruna Forlati Tamaro, Luisa Bertacchi, e molti altri studiano e raccontano nell’ultimo secolo un luogo simbolico della storia d’Europa, capitale di emozione e bellezza, dal 1998 patrimonio dell’Unesco.

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