Stasera 31 luglio ospite il conduttore di generAzione Bellezza Emilio Casalini e domani 1agosto l’archeologa subacquea Rita Auriemma

Straordinaria partenza ieri sera per la quindicesima edizione dell’Aquileia Film festival , la rassegna internazionale di cinema archeologico organizzata dalla Fondazione Aquileia con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm  con il sostegno di PromoTurismoFVG e di Cassa Rurale FVG in collaborazione con Comune di Aquileia, Regione Friuli Venezia Giulia, Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio del FVG, Basilica di Aquileia, Direzione Regionale Musei FVG e Museo archeologico nazionale di Aquileia.

Tutti esauriti i 900 posti in piazza Capitolo nello splendido scenario della Basilica dei Patriarchi illuminata in modo scenografico per l’occasione a cui vanno aggiunti 2500 spettatori in diretta streaming da Italia, Francia, Germania, Olanda Usa Canada Russia.


La serata si è aperta con il benvenuto del sindaco di Aquileia Emanuele Zorino che ha voluto sottolineare il messaggio di pace e di dialogo che la piazza di Aquileia vuole trasmettere. Il presidente della Fondazione Aquileia Roberto Corciulo ha rimarcato l’impegno a tramandare alle giovani generazioni il messaggio universale non solo di Aquileia ma del patrimonio culturale che abbiamo ereditato e ha voluto ricordare, l’impegno di Fondazione Aquileia nel sostenere la ricerca ed il restauro, valorizzando le aree per rendere il patrimonio accessibile e fruibile a tutti, innovando la comunicazione grazie a ricostruzioni 3d e podcast, e attraverso il linguaggio della musica, del teatro e del cinema.

Il presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison ha presentato il Premio Aquileia, un prezioso mosaico realizzato dagli allievi della Scuola. 

Il viaggio tra i patrimoni Unesco del Mediterraneo si è aperto con due film che hanno portato il pubblico nell’antica Mesopotamia e a Persepoli ed è proseguito con la conversazione -intervista condotta da Piero Pruneti a Daniele Morandi Bonacossi, ospite d’eccezione della serata di apertura  che ci ha svelato i tesori archeologici del Kurdistan iracheno dove dal 2012 dirige il Land of Nineveh Archaeological Project”.
Ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente antico presso l’Università di Udine che ha diretto numerose campagne di scavo e ricognizione archeologica in diversi siti del Vicino Oriente (Siria, Oman, Yemen, Iraq). Dal 2012 dirige il “Dal 2013 è responsabile del progetto di formazione di personale iracheno specializzato nella conservazione e gestione del patrimonio archeologico e del progetto di creazione del parco archeologico del sistema di canali e rilievi rupestri assiri di Sennacherib e del loro inserimento nella World Heritage Tentative List dell’UNESCO, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

MERCOLEDì 31 LUGLIO ORE 21.00

Stasera mercoledì mercoledì 31 luglio alle 21.00  la serata si aprirà con Saving Venice (Regia: Duncan Bulling, produzione: Lion Television): Venezia è minacciata dal cambiamento climatico. Il livello del mare sta aumentando rapidamente. Le inondazioni stanno diventando sempre più frequenti ed estreme. A ogni inondazione, è sempre di più il sale che impregna gli edifici storici della città erodendo i mattoni, la malta e la pietra. . Riusciranno scienziati e ingegneri a trovare il modo di proteggere questo gioiello unico di architettura, bellezza e cultura prima che sia troppo tardi?

A seguire la conversazione con Emilio Casalini, conduttore televisivo, giornalista, scrittore e progettista culturale. Dal 2000 lavora come inviato RAI vincendo, tra gli altri, il premio Ilaria Alpi nel 2012. Dal 2014 si occupa di strumenti di narrazione del patrimonio materiale e immateriale e di valorizzazione delle identità dei territori. Ha scritto il libro “Rifondata sulla Bellezza” diventato un programma di RAIRADIO3 “Bella Davvero” e un programma televisivo per la prima serata di RAI3, “GenerAzione Bellezza” giunto alla quarta edizione.

Chiude la serata la proiezione di Philae, il santuario sommerso (Regia: Olivier Lemaitre, Produzione: Sequana Media con il supporto di UNESCO, ARTE – NDR – Histoire TV). L’isola di Philae affascina i viaggiatori da secoli. Su questa roccia che sorge dal Nilo, potenti sovrani fecero costruire santuari monumentali. Per salvare i preziosi resti dall’innalzamento del livello dell’acqua dopo la costruzione delle dighe, una campagna internazionale si è posta l’obiettivo di smantellare i monumenti pietra dopo pietra per ricostruirli su un’isola vicina.

GIOVEDì 1 AGOSTO ORE 21.00

Domani giovedì 1° agosto alle 21.00 il documentario “La terra di Yrnm” (Regia: Nicola Ferrari, produzione: Anna Silvia, Obiettivo Mediterraneo) rende omaggio a Sebastiano Tusa, archeologo subacqueo di fama internazionale prematuramente scomparso, raccontando gli scavi che da 20 anni archeologi e studenti conducono sull’isola di Pantelleria.

A seguire la conversazione con Rita Auriemma, archeologa subacquea, professoressa associata presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento. Linea direttrice delle sue attività è l’archeologia dei paesaggi, in particolar modo costieri e subacquei, attraverso lo studio delle forme e dei modi del popolamento costiero nell’antichità e le dinamiche di interazione tra uomo e ambiente. 

Chiude la serata la proiezione di “Iznik, l’enigma sommerso” (Regia: Pascal Guérin, Produzione: Les Batelières Productions) Un team di fama mondiale indaga la storia e la geologia dietro la scomparsa di una chiesa costruita nell’antica città romana di Nicea, ora conosciuta come Iznik. Un tesoro sottomarino, nominato tra le 10 più grandi scoperte degli ultimi anni dall’Archaeological Institute of America.